Pietre miliari dello Champagne
La storia dello Champagne è la storia di un’innovazione continua, che ha trasformato un vino bianco leggero e instabile in uno dei prodotti più iconici e regolamentati al mondo.
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Anno/Periodo |
Evento Chiave |
Descrizione e Impatto |
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I Secolo d.C. |
Introduzione della Viticoltura Romana |
La coltivazione della vite arriva nella regione Champagne con i Romani. Inizialmente, si producevano vini rossi tranquilli (non spumanti). |
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~1690 – 1715 |
Dom Pérignon e l’Arte dell’Assemblaggio |
Sebbene non abbia “inventato” lo Champagne, il monaco benedettino Dom Pierre Pérignon (cellerario all’Abbazia di Hautvillers) perfezionò tecniche cruciali: l’assemblaggio (mescola di uve di diversi vitigni e cru) e l’attenzione per la qualità dei tappi in sughero per sigillare meglio le bottiglie. |
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Inizio 1700 |
Nascita dello Spumante |
La spumantizzazione (la seconda fermentazione in bottiglia) era inizialmente considerata un difetto (le vin du diable). La produzione di vetro più spesso in Inghilterra permise di contenere la pressione senza far esplodere le bottiglie, rendendo possibile la commercializzazione del vino spumante. |
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1729 |
Fondata Ruinart |
La prima Maison di Champagne ufficialmente fondata, che segna l’inizio dell’attività commerciale su larga scala del vino spumante. Molte altre seguiranno a ruota (Moët, Chanoine, ecc.). |
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~1810 – 1820 |
Madame Clicquot e il Remuage |
Barbe-Nicole Ponsardin (Veuve Clicquot) ideò il processo di remuage (ribaltamento), utilizzando i fori sui tavoli (poi sostituiti dalle pupitres). Questo processo permetteva di raccogliere i sedimenti di lievito nel collo della bottiglia, ottenendo uno Champagne perfettamente limpido. |
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~1844 |
Innovazione del Dosaggio (Dosage) |
Lo sviluppo del tappo in sughero con capsula di metallo (per la seconda fermentazione) e l’invenzione del dosaggio (aggiunta di una miscela di zucchero e vino, la liqueur d’expédition) permettono di stabilizzare il vino e adattarlo al gusto dei diversi mercati. |
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1866 |
Introduzione della Dégorgement à la Glace |
Il processo di sboccatura a ghiaccio fu inventato e industrializzato. Raffreddando il collo della bottiglia prima di rimuovere il tappo, la pressione espelle solo il tappo di ghiaccio contenente i sedimenti, riducendo le perdite di vino e velocizzando la produzione. |
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1927 |
Delimitazione Ufficiale della Regione |
Viene approvata una legge che delimita con precisione l’area geografica in cui è consentita la produzione di Champagne, proteggendo il terroir e la denominazione. |
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1941 |
Istituzione del CIVC (Comité Champagne) |
Viene creato il Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne (CIVC), l’organismo di regolamentazione che supervisiona la produzione, gestisce le riserve, e tutela il marchio a livello globale. |
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2015 |
La Champagne Patrimonio UNESCO |
Le colline, le Maisons e le cantine sotterranee (Caves) della Champagne vengono inserite nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO, riconoscendone il valore storico e culturale. |
Queste innovazioni hanno permesso allo Champagne di evolvere da un prodotto artigianale a uno standard mondiale di lusso e qualità controllata.