I numeri principali dello champagne

I dati più recenti mostrano un rallentamento nei volumi totali rispetto al picco post-pandemico del 2022, ma una robusta tenuta (o addirittura crescita) in termini di valore, confermando lo Champagne come un prodotto di lusso.

1. Dati economici e di spedizione

Metrica

Valore
(Rif. 2024)

Dettagli Principali

Fatturato Totale

5.8 miliardi di €

Riconfermato il valore elevato, nonostante il calo dei volumi.

Spedizioni Totali (Bottiglie)

271 milioni

In calo rispetto ai 300 milioni del 2023 e al picco di 325 milioni del 2022 (secondo il Comité Champagne).

Quota Export (Volume)

Circa il 56-57%

L’export supera significativamente le vendite sul mercato interno francese (43-44%).

Quota Export (Valore)

Circa il 64%

Le Maisons (Case di Champagne) sono responsabili di circa l’89% del fatturato di esportazione.

2. La filiera

La denominazione Champagne (AOC) è l’unica al mondo a richiedere la raccolta manuale di tutte le sue uve.

Metrica

Valore

Dettagli

Superficie Vitata

33.821 ettari

Concentrati principalmente nei dipartimenti della Marna e dell’Aube.

Attori della Filiera

16.300 Vigneron

Viticoltori indipendenti.

 

390 Maisons

Case di Champagne (responsabili della maggior parte delle spedizioni in volume e valore).

 

125 Cooperative

Strutture di vinificazione e commercializzazione.

Vitigni Principali

Pinot Noir (38%), Meunier (31%), Chardonnay (31%)

I tre vitigni dominanti, essenziali per l’assemblaggio.

Impatto Globale

0,5% della superficie vitata mondiale

Lo Champagne genera 34% del valore del consumo mondiale di vini spumanti.

3. Top 5 Mercati di Esportazione (rif. 2024)

Il mercato francese resta il primo in termini di volume, ma gli Stati Uniti sono il leader indiscusso per l’export e il valore.

Pos.

Paese

Volume
(milioni di bottiglie)

Valore
(milioni di €)

1

Stati Uniti

27.4

$820

2

Regno Unito

22.3

$519

3

Giappone

12.4

$386

4

Germania

9.5

$229

5

Italia

8.4

$235

Osservazioni Aggiuntive

  1. valore vs. volume: lo Champagne rappresenta circa l’8% del consumo mondiale di spumanti in volume, ma oltre il 30% del valore, dimostrando il suo elevato prezzo medio e posizionamento di lusso.

  2. sostenibilità: oltre il 70% della superficie vitata ha una certificazione ambientale, con l’obiettivo del settore di raggiungere il 100% entro il 2030.

  3. trend 2024: l’anno 2024 ha visto una contrazione dei volumi (calo del 9.2% rispetto al 2023) dopo il boom post-pandemico, ma una tenuta del valore. Gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti sono stati tra i pochi mercati in crescita in termini di valore nel 2024.