I formati di bottiglie di champagne

I formati delle bottiglie di Champagne sono noti per la loro varietà e per i nomi biblici o storici, soprattutto quelli più grandi.

È importante notare che, per il Metodo Champenoise, la seconda fermentazione in bottiglia (presa di spuma) avviene solitamente solo nel formato standard (Standard o Magnum). I formati più grandi del Magnum vengono riempiti con Champagne precedentemente affinato in bottiglie standard o Magnum.

Ecco un elenco dei formati di bottiglie di Champagne, dal più piccolo al più grande:

Nome del Formato Volume (Litri) Equivalente in Bottiglie Standard (0.75L) Note e Curiosità
Quarto (Quarter) 0.20 L ~ 0.25 Molto raro, usato per set da viaggio o degustazioni.
Mezza Bottiglia (Half) 0.375 L 0.5 Ideale per due persone o per un bicchiere a testa.
Standard (Champenoise) 0.75 L 1 Il formato più comune, utilizzato come unità di misura.
Magnum 1.5 L 2 Considerato dagli intenditori il formato ideale: la maggiore quantità di liquido e la stessa superficie di contatto con i lieviti (collo e tappo) favoriscono una migliore evoluzione.
Jéroboam 3 L 4 Prende il nome dal primo re del Regno di Israele.
Réhoboam 4.5 L 6 Nome del figlio di Salomone, e re di Giuda.
Mathusalem 6 L 8 Prende il nome dal patriarca biblico Matusalemme, noto per la sua longevità.
Salmanazar 9 L 12 Corrisponde a un intero cartone da 12 bottiglie. Prende il nome dal re assiro Salmanassar III.
Balthazar 12 L 16 Nome di uno dei Re Magi.
Nebuchadnezzar (Nabucodonosor) 15 L 20 Prende il nome dal più grande re di Babilonia.
Melchior 18 L 24 Nome di uno dei Re Magi.
Solomon 20 L ~ 26.6 Formato molto raro e non standardizzato dal Comité Champagne.
Sovereign 26.25 L 35 Usato unicamente per il lancio della nave Sovereign of the Seas della Royal Caribbean.
Primat 27 L 36 Utilizzato da alcune case.
Melchizedek 30 L 40 Il formato più grande prodotto, dal nome di un altro personaggio biblico.

Nota sulla Rifermentazione: Come accennato, tutti i formati sopra il Magnum vengono riempiti per travaso (o transvasement) dopo la seconda fermentazione, per via della difficoltà di gestire formati così grandi durante la presa di spuma e il remuage. Per questo, il Magnum è spesso considerato il formato che combina la fermentazione ottimale con l’invecchiamento ideale.